Escursionisti del pianeta a piedi nudi, in cerca di forze bioelettromagnetiche
Seconda parte
Il corpo umano è simile, in termini di acqua e minerali, alla composizione della Terra ed entrambi sono ottimi conduttori di elettroni. I fenomeni naturali come le radiazioni solari, le scariche elettriche dei fulmini e l’energia generata dal nocciolo interno del pianeta, alimentano la Terra di elettroni negativi liberi che pulsano in continuazione sulla sua superficie. Gli elettroni si spostano sopra, dentro e attraverso il corpo dell’uomo e degli animali ma solo quando c’è un contatto diretto con il terreno.
In base alla posizione del sole, il potenziale elettrico presente sulla superficie della Terra aumenta o diminuisce. Durante il giorno, infatti, la carica di energia è maggiore, a sostegno delle attività quotidiane da svolgere nell’arco della giornata, e meno carica durante le ore notturne, per favorire il sonno. Questo schema quotidiano, alto-basso, mette in moto e coordina i meccanismi interni del corpo che regolano il ciclo sonno veglia, la produzione di ormoni e il mantenimento dello stato di salute. Sono nati varie ricerche a riguardo, sia per valutare gli effetti di tali cariche elettriche sulla salute dell’uomo, ma anche come ha inciso il contatto dei piedi con la Terra (vedi Prima parte) sull’evoluzione umana e cosa ha cambiato il fatto di aver indossato le scarpe ad un certo punto della storia evolutiva.
William Rossi, medico podologo del Massachusetts e studioso degli effetti provocati dalle scarpe sui piedi, in un articolo del 1999, “
Why Shoes Make "Normal" Gait Impossible”, su Podiatry Management, sosteneva che un’andatura “naturale” è biomeccanicamente impossibile a causa delle alterazioni causate dalle scarpe a carico di meccanismi e sistemi corporei: la naturale posizione del piede, l'allineamento posturale, l'equilibrio del corpo e la distribuzione dei pesi. Il termine “normale” si riferisce ad uno standard preso come media accettabile; il termine “naturale” è l’andatura corretta, senza difetti di forma e di funzione, e riguarda coloro che vivono a piedi nudi, puri escursionisti del pianeta. L’andatura di coloro che indossano scarpe nelle società occidentali viene considerata normale, mentre coloro che non indossano scarpe hanno un’andatura naturale. I due modi di camminare hanno notevoli differenze. L'andatura visibilmente difettosa in coloro che indossano le scarpe può spesso essere corretta e resa normale, ma non potrà mai essere naturale, fino a quando le scarpe convenzionali saranno indossate.
La Podologia, purtroppo, insieme a tutte le altre specialità mediche, ha dato poca attenzione al ruolo delle forze bioelettromagnetiche, relativamente alla risposta sensoriale del piede a contatto con la Terra ed al fatto che tali forze esercitano un'influenza enorme sulla deambulazione. La pianta e le punte delle dita dei piedi contengono oltre 200.000 terminazioni nervose, forse la più alta concentrazione che si possa trovare sul corpo comparabili con una tale superficie. I nervi presenti sulle piante dei piedi sono il nostro unico contatto tattile con il mondo fisico che ci circonda. Senza di loro avremmo perso l'equilibrio e l'orientamento. Se le zampe di un animale sono "desensibilizzate", l'animale non potrebbe sopravvivere nel suo ambiente naturale per più di un'ora. L’ortopedico Philip Lewin dice che "Il piede è il legame vitale tra la persona e la terra, la realtà vitale della sua esistenza.
I nostri antenati ed anche quelli più recenti, sono stati esperti corridori di resistenza, su lunghe distanze, per più di 1 milione di anni. L’uomo si è evoluto correndo e questo contribuisce a spiegare le nostre capacità atletiche e la nostra suscettibilità alle malattie moderne. Questa evoluzione, probabilmente, si è avuta per consentire all’uomo di poter praticare la caccia con capacità aerobiche elevate e di grande resistenza, fino all’invenzione relativamente recente della tecnologia del proiettile. Fino alla prima metà degli ani ’70, l’uomo correva senza le scarpe oppure calzando scarpe minimali tipo sandali o mocassini con materiali per giunta conduttivi. Secondo le teorie evoluzionistiche il piede umano si è adattato a percorrere lunghe distanze a piedi nudi per cui, contrariamente alle credenze popolari, il piede è adatto a coprire lunghe distanze senza dover indossare scarpe da corsa moderne, eccessivamente ammortizzate e con tacchi alti.
Marcello Scotti
Nessun commento:
Posta un commento